Do you Speak English?
Domanda da un milione di dollari, che ognuno di noi si sarà sentito fare almeno una volta nella vita! Che sia stato a scuola, durante un viaggio studio o mentre camminavamo tranquilli nel nostro paese e siamo stati beccati dal turista di turno, questo dubbio amletico ci fa capire quanto sia importante conoscere l’inglese nella nostra società.
E’ un processo avviato ormai da tanto tempo, ma in particolar modo negli ultimi anni, e con l’avvento dei social, ci siamo resi conto che sempre più parole del nostro italiano vengono sostituite da slang inglesi d’uso comune, al punto che a volte, ci sembra che usare la traduzione nella nostra lingua dello stesso termine risulti inappropriato e desueto.
Esiste più di un valido motivo per imparare a parlare inglese, se non fosse altro che oggi, il mondo del lavoro sta diventando estremamente competitivo e a livello aziendale la conoscenza della seconda lingua è richiesta a livelli medio-alti. Ma come si apprende l’inglese?
Consigli per imparare a parlare l’inglese
Non raccontiamoci la favoletta che basteranno i nostri bei 13 anni di scuola per parlare inglese come un giornalista della BBC; purtroppo, l’esperienza insegna che la sola conoscenza scolastica dell’inglese non ci porterà lontano. Nelle scuole italiane il tempo medio dedicato all’apprendimento di una seconda lingua è veramente scarso se paragonato agli altri paesi europei, e per di più, sbagliamo metodo!
Vi siete mai chiesti come mai, se da bambini impariamo prima ad ascoltare, poi a parlare, e solo dopo a leggere e scrivere, a scuola si ostinano a buttarci davanti a milioni di regole per imparare la grammatica, ma non ci allenano mai abbastanza all’ascolto e al dialogo? Non serve a niente saper coniugare i verbi se poi non abbiamo il lessico fondamentale per intavolare un discorso.
Ecco perché, è indispensabile integrare con un approccio diverso che possa farci allenare quegli aspetti della lingua fondamentali all’acquisizione del linguaggio e alla sicurezza personale.
A scuola di inglese
L’idea di interagire con un insegnante madrelingua frequentando dei corsi di inglese privati potrebbe essere una valida soluzione per colmare le nostre lacune scolastiche, a tutte le età. Durante le lezioni, si avrà modo di ascoltare una pronuncia fluente e impeccabile e sarà favorito l’esercizio al dialogo e all’ascolto.
Sarebbe ottimale avviare la frequenza a questi corsi già in età scolare, per sfruttare le particolari capacità di apprendimento che si hanno in fase evolutiva, ma quando ciò non è possibile, in età adulta si possono potenziare le competenze base acquisite con gli anni scolastici, per arrivare a un livello di conoscenza superiore. In alcuni casi, studiare inglese privatamente servirà a indirizzare il nostro bagaglio linguistico verso un ambito lavorativo specifico, e questo può essere un grosso vantaggio, perché ci permetterà di essere competitivi in un determinato settore, acquisendo delle competenze utili e mirate al lavoro che desideriamo fare.
Esperienza sul campo
Per chi ne abbia la possibilità, il miglior modo per diventare più sicuri e spigliati nella lingua è fare esperienza sul posto! Esistono tanti viaggi-studio organizzati, anche a prezzi abbastanza accessibili, che permettono di restare nei paesi dove si parla l’inglese per un periodo di tempo più o meno lungo, assaporandone usi e costumi e toccando da vicino anche le sfumature più nascoste della lingua, i modi di dire e di comunicare.
Viaggiare è sempre una buona idea per ampliare i propri orizzonti mentali, perché associando l’esperienza didattica a un’emozione, o un ricordo, diventerà più semplice acquisire nuove capacità e riuscire a intavolare discorsi in lingua nei campi più disparati.
Ricordate sempre che a prescindere da vostro livello di partenza, imparare è sempre una questione di volontà, e soprattutto, non abbiate paura di sbagliare, perché anche iniziando a parlare con errori o incertezze, solo attraverso l’esercizio si potrà migliorare e arrivare a parlare come un vero inglese!