La nomina del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) è obbligatoria nei seguenti casi, secondo il Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro):
- Cantieri temporanei o mobili con più imprese: Se in un cantiere temporaneo o mobile è prevista la presenza, anche non contemporanea, di più imprese esecutrici, è obbligatoria la nomina di un CSP e di un CSE. Questo può comprendere anche piccoli lavori privati come la costruzione di una tettoia di un auto in condominio o la ristrutturazione di una facciata.
- Cantieri di particolare complessità: Anche se inizialmente è prevista una sola impresa, ma durante i lavori subentrano altre imprese (ad esempio, subappalti), il committente o il responsabile dei lavori deve nominare il CSP e il CSE non appena si verifica la pluralità di imprese.
- Opere pubbliche: Per tutti i lavori pubblici che coinvolgono più imprese, la nomina del CSP e del CSE è sempre richiesta.
Ci sono alcuni casi specifici in cui invece la nomina del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) o del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) non è obbligatoria, e le disposizioni cambiano a seconda delle circostanze. Vediamo più nel dettaglio quanto previsto dalla normativa:
- Una sola impresa esecutrice: Se nel cantiere opera una sola impresa esecutrice, non è necessario nominare né il CSP né il CSE, a meno che i lavori non comportino rischi particolari elencati nell’Allegato XI del Decreto Legislativo 81/2008 (ad esempio, lavori in spazi confinati o in prossimità di linee elettriche sotto tensione).
- Impresa affidataria che subappalta i lavori senza intervenire fisicamente nel cantiere: Quando un’impresa affidataria subappalta interamente i lavori a un’altra impresa, senza mettere piede nel cantiere, la situazione diventa equiparabile alla presenza di più imprese. In questo caso, è necessario nominare sia il CSP sia il CSE, poiché vi è la presenza di più soggetti coinvolti.
- Importo inferiore ai 100.000 euro nei lavori privati: Come hai correttamente evidenziato, il comma 11 dell’articolo 90 del Testo Unico prevede che nei lavori privati di importo inferiore ai 100.000 euro e quando è presente la pluralità di imprese, non è obbligatorio nominare il CSP, ma è comunque obbligatorio nominare il CSE prima dell’inizio dei lavori. Questo vale, ad esempio, per piccoli lavori di ristrutturazione domestica che coinvolgono più imprese.
Ruolo del CSP e del CSE
I Coordinatori per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e in fase di Esecuzione (CSE) svolgono compiti fondamentali per garantire la sicurezza nei cantieri, ciascuno nel proprio ambito temporale e con precise responsabilità.
Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP)
Il CSP viene nominato durante la fase di progettazione dell’opera e ha il compito di pianificare le misure di sicurezza da adottare in cantiere. Le sue responsabilità principali sono:
- Redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC): Il CSP è responsabile di elaborare il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), un documento che contiene le misure di prevenzione e protezione dai rischi da attuare nel cantiere. Il PSC coordina le varie attività delle imprese presenti, in modo da prevenire rischi derivanti dalle interferenze fra lavorazioni diverse.
- Previsione dei rischi specifici: Durante la progettazione, il CSP deve individuare i rischi specifici legati al tipo di lavori da eseguire e predisporre le opportune misure di sicurezza per mitigarli.
- Coordinamento delle imprese: Valuta e coordina le attività di tutte le imprese esecutrici, cercando di prevenire eventuali situazioni di pericolo derivanti dalla coesistenza di più lavorazioni simultanee o successive.
- Scelta delle soluzioni tecniche: Collabora con i progettisti per scegliere soluzioni tecniche e organizzative che migliorino la sicurezza sul cantiere, come ad esempio la scelta di attrezzature e materiali adeguati.
Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE)
Il CSE viene nominato durante la fase di esecuzione dei lavori e ha il compito di garantire l’effettiva applicazione delle misure di sicurezza pianificate dal CSP. Le sue responsabilità includono:
- Controllo dell’attuazione del PSC: Il CSE deve verificare che le imprese applichino correttamente le misure di sicurezza previste nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) durante l’esecuzione dei lavori.
- Verifica della sicurezza operativa: Verifica che vengano rispettati i requisiti di sicurezza da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi, controllando l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI), il corretto utilizzo di macchinari e attrezzature, e il rispetto delle procedure operative.
- Adeguamento del PSC: Durante i lavori, se cambiano le condizioni o se emergono nuovi rischi, il CSE deve aggiornare il PSC e assicurarsi che le nuove misure di sicurezza siano implementate.
- Coordinamento tra imprese: Coordina le attività di tutte le imprese presenti nel cantiere per evitare interferenze tra diverse lavorazioni che possano creare situazioni di pericolo.
- Controllo delle imprese subappaltatrici: Deve verificare che anche le imprese subappaltatrici rispettino le norme di sicurezza e che abbiano adeguati strumenti e competenze per eseguire i lavori in sicurezza.
- Verifica della documentazione: Controlla la documentazione relativa alla sicurezza fornita dalle imprese esecutrici, come i Piani Operativi di Sicurezza (POS), che devono essere coerenti con il PSC.
- Sospensione dei lavori in caso di pericolo: Il CSE ha l’autorità di sospendere i lavori nel caso in cui emergano situazioni di grave pericolo per la sicurezza dei lavoratori e può richiedere l’adozione di misure correttive.
Le principale differenze tra il CPS e il CSE
Le principali differenze tra il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) risiedono nel momento in cui intervengono, nei compiti specifici e nelle responsabilità assegnate loro durante le diverse fasi del cantiere. Se cercate un csp e cse seguite il link per mettervi in contatto con il tecnico.
Fase di intervento
- CSP (Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione): interviene prima dell’inizio dei lavori, durante la fase di progettazione. Il suo ruolo è pianificare e prevedere le misure di sicurezza necessarie per prevenire rischi nel cantiere.
- CSE (Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione): interviene durante l’esecuzione dei lavori, ossia quando il cantiere è attivo. Il suo compito principale è verificare che le misure di sicurezza pianificate dal CSP siano effettivamente messe in pratica e, se necessario, aggiornarle.
Compiti principali
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- CSP:
- Redige il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), che include tutte le misure di prevenzione e protezione da adottare nel cantiere.
- Coordina le attività delle diverse imprese esecutrici, al fine di prevenire interferenze tra le varie lavorazioni.
- CSP:
- Identifica i rischi specifici delle attività previste e propone soluzioni progettuali e organizzative per mitigare questi rischi.
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- CSE:
- Garantisce che il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) venga rispettato durante l’esecuzione dei lavori.
- Coordina le attività delle imprese presenti sul cantiere per evitare interferenze che possano causare situazioni di pericolo.
- Aggiorna il PSC se durante i lavori emergono nuovi rischi o cambiano le condizioni di sicurezza.
- CSE:
- Ha il potere di sospendere i lavori in caso di situazioni di grave pericolo.
Responsabilità
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- CSP:
- Ha la responsabilità di prevedere i rischi in fase di progettazione e pianificare le misure preventive.
- CSP:
- Deve garantire che il progetto sia organizzato in modo da minimizzare i rischi per i lavoratori e le imprese.
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- CSE:
- Ha la responsabilità di controllare che le imprese rispettino le misure di sicurezza previste dal PSC durante l’esecuzione dei lavori.
- CSE:
- Verifica che le condizioni di sicurezza siano mantenute durante tutta la durata del cantiere, e in caso contrario, interviene per correggerle.
Documentazione
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- CSP:
- Elabora e redige il PSC e altri documenti necessari per la sicurezza in fase di progettazione, fornendo linee guida e misure da seguire in cantiere.
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- CSE:
- Verifica la coerenza e la conformità dei Piani Operativi di Sicurezza (POS) redatti dalle imprese con il PSC e ne garantisce l’applicazione.
Azione preventiva vs. azione correttiva
- CSP: lavora in modo preventivo, identificando i rischi prima dell’inizio dei lavori e stabilendo le misure da adottare.
- CSE: lavora in modo correttivo, intervenendo attivamente sul campo per verificare e adattare le misure di sicurezza già pianificate, e monitorare l’effettiva attuazione.
CSP e CSE possono essere la stessa persona?
il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) possono essere la stessa persona, a condizione che il soggetto in questione possieda i requisiti previsti dalla normativa e che abbia la qualifica e la formazione necessarie per entrambe le funzioni. Questa combinazione di csp e cse può risultare vantaggiosa per una maggiore coerenza tra la fase di progettazione e quella di esecuzione, in quanto la stessa persona conosce già tutte le misure di sicurezza pianificate in fase progettuale e può vigilare direttamente sulla loro corretta applicazione durante l’esecuzione.